UVA
Un componente dell’uva è il resveratrolo, ossia un fenolo non flavonoide contenuto nella buccia dell’uva con importanti proprietà benefiche sull’organismo come l’azione antinfiammatoria, antibatterica e antifungina, azione diuretica e antiossidante, ecc. I pigmenti responsabili dei colori differenti delle bucce d’uva si formano durante l’invaiatura, il processo che porta alla maturazione, e sono costituiti da sostanze antiossidanti come acidi fenolici, antociani, flavonoli. Questi ultimi sono presenti nella buccia insieme a fibre e acidi organici mentre nei semi, oltre a cellulosa, amido, tannini, sostanze antiossidanti e protettive della pelle e sali minerali, c’è una percentuale di olio ricca di acido linoleico.
Ricca di proprietà nutritive e benefiche, l’uva è uno dei frutti più energetici e zuccherini, vivamente consigliata per i bambini e per gli anziani data la rapida assimilazione degli zuccheri semplici (glucosio, fruttosio, destrosio e levulosio) in essa contenuti.
Storia
Da sempre simbolo di vita, salute e prosperità, l’uva è un frutto antichissimo: sembrerebbe che siano stati ritrovati dei residui di uva pressata in reperti neolitici Iraniani risalenti a 7.000 anni fa!
Consigli
Se notate un sottile strato di polverina che avvolge la buccia degli acini, non vi preoccupate: si tratta della prurina, una patina che si forma naturalmente e che contiene lieviti e cere utili alla pianta, importante segno della freschezza del frutto. Scomparirà non appena maneggerete i grappoli!
La stagione ottimale per gustarla è la tarda estate e l’autunno.
Curiosita'
Le foglie di vite, così come gli acini d’uva, sono commestibili. Dagli acini viene estratto il succo, mentre dai semi l’olio di vinaccioli. L’uva è un’infruttescenza, ossia un raggruppamento di frutti, detto grappolo, formato da un graspo e numerosi acini, detti anche chicchi.
Conservazione e trasformazione
L’uva può essere conservata in frigorifero per circa una settimana, riponendola in un sacchetto di carta o in una scatola di plastica traforata; è importante toglierla subito dal sacchetto o dalla confezione e ricordarsi di non lasciarla fuori dal frigorifero perché marcisce molto in fretta. Inoltre, è bene sapere che l’uva non può essere congelata, dato che, una volta che la si scongela, perde compattezza e non è più buona. L’uva tende ad assorbire gli odori, per cui in frigorifero è meglio non lasciarla a contatto con altri alimenti.